lunedì 9 gennaio 2017

COPPA D'AFRICA 2017: MANUALE D'ISTRUZIONI.

Bandiera del Gabon, adottata dal 5 marzo 1960
Per gli amanti del calcio del continente nero, da metà gennaio perenderà il via l'edizione numero 31 della Coppa d'Africa, o Total Africa Cup of Nations (per via dello sponsor Total) 2017 quest'anno organizzata dal Gabon. Situato nella costa ovest del continente africano, ha come capitale Libreville. Grazie a numerose multinazionali presenti nel territorio per lo sfruttamento dei gas naturali e petrolio, ha visto avanzare la propria economia (e di conseguenza ha avuto la possibilità di organizzare autonomamente la manisfestazione e non solo da comprimario come nel 2012). Il paese è popolato da circa 1 milione e mezzo di persone 
Logo della manifestazione
divise in diverse etnie, la lingua ufficiale è il francese e la popolazione è per la maggior parte cattolica. Il clima è caldo e piovoso tutto l'anno ed è facile prevedere forti acquazzoni anche nei giorni delle gare. La situazione politica è stabile e la sicurezza è aumentata negli ultimi anni. Si può quindi  azzardare a considerare il Gabon una delle nazioni più avanzate della zona centrafricana



 CITTA' E STADI
 
Interno dello Stade d'Angondjè
LIBREVILLE: Capitale del Gabon, è situata sul Golfo di Guinea. Si giocherà allo Stade d'Angondjé, da 40 mila posti, costruito nel 2010 e inaugurato nel 2011 con un'amichevole tra Gabon e Brasile. Ospita abitualmente le partite della Nazionale di casa e sarà la sede della gara inaugurale e della finale della Coppa delle Nazioni Africane 2017.
 FRANCEVILLE: E' una delle maggiori città del Gabon ed è il capolinea della Ferrovia Statale Gabonese. Si giocherà allo Stade de Franceville, un impianto da 22 mila posti inaugurato nel 2012 in una gara tra Gabon e Sudan
OYEM: Si trova a nord del Gabon a circa 900 metri d'altezza. E' famosa per la produzione di caffè e cacao, che vengono esportati in tutto il mondo. Si giocherà  allo Stade d'Oyem, uno stadio da 20.500 posti tutto nuovo, aperto nell'ottobre del 2016.
PORT-GENTIL: Situata anch'essa sulla costa, è la seconda città più popolata. E' il porto più importante della nazione tant'è che è la sede di un'importante raffineria. SI giocherà allo Stade de Port-Gentil, impianto anche questo aperto nell'ottobre del 2016 e potrà contenere 20 mila spettatori.

ARBITRI

Alla manifestazione saranno 17 gli arbitri effettivi e 38 gli assistenti provenienienti da 25 nazioni africane a disposione per la direzione delle gare.

SORTEGGI

La manifestazione del 2017 prevede 16 squadre al via, suddivise in 4 gruppi, per ogni gruppo si qualificheranno alla fase successiva le prime due classificate.  Ecco quali sono stai i risultati dei sorteggi, che si sono svolti nella capitale Libreville il 19 ottobre del 2016

Gruppo A

- GABON: Come detto prima è la nazione ospitante del torneo. Allenata da un "santone" del calcio europeo come Josè Camacho, è alla sesta partecipazione alla Coppa. Su tutti, saranno due i giocatori de " Les Panthères" (Le Pantere) da temere: il giovane centrocampista Lemina della Juventus incuriosisce tutti e Aubameyang del Dortmund garantisce gol a bizzeffe.
- GUINEA-BISSAU: E' l'unica esordiente della competizione. Allenata da Baciro Candè, si è classificata al primo posto nel proprio girone di qualificazione.  Molti dei convocati giocano in squadre minori portoghesi e su tutti spicca Bocundiji Cà, classe '86 e simbolo della nazionale. La scommessa sarà Junior Josè Correira 20 anni e di proprietà dell'Inter. Soprannominato Zè Turbo, sarà lui a dare la spinta giusta ai "Licaoni"?
- BURKINA FASO: "Les Étalons" (gli Stalloni) sono stati protagonisti di un miracolo arrivando al secondo posto del torneo nel 2013. Quest'anno sotto la guida del portoghere Paulo Duarte ci riprovano. Alain Traorè, attaccante con quasi 50 gol all'attivo in nazionale e il centrocampista e capitano Charles Kaborè con un buon passato nell' Olimpique Marsiglia, dovranno tenere alto l'onore della propria nazione.
- CAMERUN: Senza dubbio i "Leoni Indomabili" almeno storicamente, partono favoriti nel girone. Il CT belga Hugo Broos può contare su calciatori affermati in club europei tra cui i difensori N'Kolou e Chedjou e l'attaccante più prolifico attualmente in rosa Choupo-Moting, attualmente allo Shalke 04. Anche se i più nostalgici sognano di godersi ancora una volta la leggenda Samuel Eto'o...

Gruppo B

- ALGERIA: "Les Renard (le volpi) si presentano al via coordinate dal belga Georges Leekens. in rosa hanno ottime pedine in ogni reparto: la difesa è diretta da Ghoulam del Napoli, in mediana c'è la fantasia del bolognese Taider e in fase offensiva il talento della favola calcistica più bella degli ultimi anni, Riyad Mahrez del Leicester City che dovrà dimostrare agli appassionati di essersi meritato il Pallone d'Oro Africano 2017.
- ZIMBABWE: Sicuramente la più debole del gruppo, torna a partecipare al torneo dopo nove anni. Il CT è Kallisto Pasuwa, ex giocatore dei "The Warriors" (i guerrieri). Ha superato con merito il girone L di qualificazione, senza dubbio grazie alle reti di Knowledge Musona, uno dei pochi in squadra a militare in un campionato Europeo; sta infatti disputando una buona stagione ricca di gol in Belgio, all' Oostende.
- TUNISIA: Dopo aver rischiato una squalifica e non partecipare, "Les Aigles" (le aquile) arrivano in Gabon allenate dal polacco Kasperczak e con pochi grandi nomi. In attacco solo Khazri del Sunderland garantisce reti e in difesa l'uomo con più esperienza è Abdennour del Valencia. Sarà difficile per capitan Chikhaoui e compagni arrivare ai quarti di finale come nell'edizione del 2015.
- SENEGAL: I "Les Lions de la Teranga" (Leoni della Teranga) del CT Aliou Cissè sono indubbiamente tra i favoriti della manifestazione. A parte la difesa dove svetta su tutti il napoletano Koulibaly, in rosa ci sono molti giocatori della Premier League, in primis Manè del Liverpool. L'attacco è il meglio assortito e vi trovano posto anche Moussa Sow e Keità della Lazio, che dovrà tenere a bada il carattere ribelle. In Africa non si scherza!

Gruppo C

- COSTA D'AVORIO: Sono i favoriti dei pronostici, in quanto detentori del titolo. Sarà dura riconfermarsi per "Les Éléphants" (gli Elefanti) visto che la squadra ha subito uno "svecchiamento". Quindi a parte i veterani Gervinho, Bony e Kalou che compngono un attacco fenomenale, il CT Dussuyer può contare sui giovani Aurier, terzino del PSG e soprattutto sulla rivelazione della nostra serie A, Frank Kessiè dell' Atalanta.
- CONGO: Vanta ben due vittorie del Torneo e il bronzo del 2015. "Les Léopards" (i Leopardi) guidati da Ibengè saranno una bella gatta da pelare per le altre del gruppo. Senza dubbio possono riporre le speranze su un buon trio di attaccanti, Mbokani dell' Hull City, Jeremy Bokila che milita in Turchia nell'Eskişehirspor e Cedrik Bakambu del Villareal, per una nazionale votata all'attacco che punta a dar fastidio alle "grandi".
- TOGO: Dici Togo e hai in mente un solo nome: Adebayor. Sarà ancora lui (attualmente svincolato e probabilmente alle ultime presenze in nazionale), assieme al CT francese Le Roy a condurre "Les Eperviers" (Gli Sparvieri) nel torneo africano. L'obiettivo è eguagliare il miglior risultato storico (quarti di finale nel 2013) e potranno contare sull'aiuto di una conoscenza del nostro massimo campionato, Serge Gakpè del Genoa.
- MAROCCO: Torna in coppa d'Africa dopo la squalifica per la passata edizione. In campo sicuramente il più atteso è Medhi Benatia, che si è rilanciato alla Juventus dopo un'opaca annata in Baviera. In attacco l'esperienza è poca, a centrocampo invece si punta tutto su Sofiane Boufal in rampa di lancio in Premier League con il Southampton e su Belhanda del Nizza. Sì, i "Leoni dell'Atlante", giudati da Hervè Renard, possono fare bene.

Gruppo D

- GHANA: Da segnalare, per le "The Black Stars" è un'assenza, quella di Asamoah della Juventus, non convocato. La stella sarà quindi Asamoah Gyan, attaccante dal gol facile e veterano della nazionale del CT Avram Grant. In attacco anche i fratelli Ayew. In mediana Acquah del Torino e Badu dell'Udinese e in difesa Amartey del Leicester. Insomma, grandi nomi per il Ghana, che vuole migliorare sicuramente il secondo posto del 2015...
- MALI: "Les Aigles" (le Aquile) non hanno a disposizione una rosa di elevato tasso tecnico. pìPer il CT Alain Giresse sarà dura mantenere alto il livello di gioco. Sicuramente ci proverà con Molla Waguè dell'Udinese e a centrocampo può contare sulla duttilità di Adama Traorè del Monaco. Poche le soluzioni offensive, dove il solo Moussa Marega sta facendo bene in questa stagione, al Vitória Gimarães in Portogallo.
- EGITTO: I "Faraoni" sono trascinati dal carisma di Hector Cupèr che ha scelto di passare all'ombra delle Piramidi questo periodo di carriera. In campo il punto di forza è uno solo e si chiama Mohamed Salah, attaccante e pedina fondamentale della Roma. Se siete amanti delle scommesse, Ramadan Sobhi (che ha debuttato in nazionale neanche maggiorenne) e Ahmed Hassan "Koka" potrebbero regalarvi grosse soddisfazioni.
-UGANDA: Sarà piu che altro un'occasione per fare festa la partecipazione per i "The Cranes" (le Gru) alla Coppa d'Africa, visto che mancano dal 1978, dove inaspettatamente arrivarono al secondo posto. Nella rosa a disposizione di Milutin Sredojević sicuramente il più talentuoso è Farouk Miya che, a soli 19 anni conta già 16 partite e 5 gol in nazionale. il più rappresentativo è invece  Geofrey Massa, anche se non ha mai calcato campi europei.

DATE DEGLI INCONTRI
 
Il trofeo in palio
Il match inaugurale tra Gabon e Guinea-Bissau sarà il 14 di gennaio. L'ultima partita dei gironi invece il 25 di gennaio. I quarti di finale si giocheranno tra il 28 e il 29 di gennaio. Le semifinali l'1 e 2 febbraio, la finale per il terzo posto il 4 di febbraio (a Port-Gentil) e la finale per decretare la nazione campione si terrà a Libreville il 5 di febbraio.
Che dire, ora siete a grandi linee indottrinati e pronti per gustarvi al meglio la Coppa delle Nazioni Africane 2017. Abbiamo imparato che i portieri praticamente, sono inesistenti, i difensori sono "pochi ma buoni", a centrocampo possiamo trovare i classici mastini ma poca fantasia e soprattutto corsa, quelli che ci faranno apprezzare questo torneo saranno molto sicuramente gli attaccanti. E preparati a scoprire anche luoghi e tradizioni che difficilmente, in qualche altro modo potrai conoscere.
Ora sì, è davvero tutto pronto! Buon divertimento, buona Coppa d'Africa 2017!

Simone "Montiz" Montagna

 @officialmontiz
 

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